YAMAHA XT660Z Ténéré
NON POTEVA MANCARE UN POST SULLA MIA PICCOLA YAMAHA XT660Z Ténéré
Che dire, stavo cercando una moto totale a 360 °, che doveva sostutire il mio Transalp 600, che ormai aveva un look un po datato, meccanicamente in perfetto stato nonostante i suoi 20 anni di onorato servizio, ero indeciso se prendermi il Transalp 700, ma la mancanza della ruota da 21" e l'assetto un pò troppo stardale, sinceramente mi dava un pò fastidio, sicuramente grande moto anche quella...
Visionando varie prove ed articoli su varie enduro, ed ammaliato dal marketing Yamaha sul Signore della Sabbia moto presentata in fiera, riferita al nuovo Ténéré ho ceduto alla tentazione e dopo l'uscita mi sono preso la Tenerella 660 con il suo anteriore stile Transformer, è stato amore a prima vista !!
Sono molto soddisfatto
Questo lo scrive Motociclismo nell'articolo Comparativa enduro stradali: Yamaha XT660Z Ténéré
Sembrava una forzatura mettere una monicilindrica contro le bi e tricilindriche, ma ci abbiamo visto giusto, perché la piccola Yamaha XT660Z Ténéré se l'è cavata alla grande.
E non stiamo parlando del comportamento fuoristrada, ottimo un po' ovunque, soprattutto grazie al ridotto volume, quanto per la notevole polivalenza che ha dimostrato.
E' l'unica monocilindrica sul mercato con caratteristiche all terrain, protezione aerodinamica e maxi serbatoio. Le alternative sono la Husqvarna TE630 (che tuttavia è priva di cupolino e non ha un'autonomia paragonabile) e la KTM 690 Enduro R, eccellente sia offroad sia su strada, ma anche lei priva di qualunque riparo dall'aria. E allora eccola qua la nostra 660, in mezzo ai bisonti, a far valere le sue doti di gazzella. In realtà il peso non è proprio da enduro racing, anzi: durante la guida si apprezza la sua snellezza, ma quando cade e va rialzata, non è che pesio tanto meno di una bicilindrica... Quello che ha stupito è il ridotto tasso di vibrazioni, non solo considerando che è una mono, ma in senso assoluto: in autostrada il riparo è discreto (ottimo per busto e casco, così così sulle spalle) e si viaggia comodamente a 140 km/h indicati. Dove poi la strada si fa tortuosa è capace di far divertire chiunque, pur con un livello di prestazioni inferiore alle concorrenti 2 e 3 cilindri.
Che dire, stavo cercando una moto totale a 360 °, che doveva sostutire il mio Transalp 600, che ormai aveva un look un po datato, meccanicamente in perfetto stato nonostante i suoi 20 anni di onorato servizio, ero indeciso se prendermi il Transalp 700, ma la mancanza della ruota da 21" e l'assetto un pò troppo stardale, sinceramente mi dava un pò fastidio, sicuramente grande moto anche quella...
Visionando varie prove ed articoli su varie enduro, ed ammaliato dal marketing Yamaha sul Signore della Sabbia moto presentata in fiera, riferita al nuovo Ténéré ho ceduto alla tentazione e dopo l'uscita mi sono preso la Tenerella 660 con il suo anteriore stile Transformer, è stato amore a prima vista !!
Sono molto soddisfatto
Questo lo scrive Motociclismo nell'articolo Comparativa enduro stradali: Yamaha XT660Z Ténéré
Sembrava una forzatura mettere una monicilindrica contro le bi e tricilindriche, ma ci abbiamo visto giusto, perché la piccola Yamaha XT660Z Ténéré se l'è cavata alla grande.
E non stiamo parlando del comportamento fuoristrada, ottimo un po' ovunque, soprattutto grazie al ridotto volume, quanto per la notevole polivalenza che ha dimostrato.
E' l'unica monocilindrica sul mercato con caratteristiche all terrain, protezione aerodinamica e maxi serbatoio. Le alternative sono la Husqvarna TE630 (che tuttavia è priva di cupolino e non ha un'autonomia paragonabile) e la KTM 690 Enduro R, eccellente sia offroad sia su strada, ma anche lei priva di qualunque riparo dall'aria. E allora eccola qua la nostra 660, in mezzo ai bisonti, a far valere le sue doti di gazzella. In realtà il peso non è proprio da enduro racing, anzi: durante la guida si apprezza la sua snellezza, ma quando cade e va rialzata, non è che pesio tanto meno di una bicilindrica... Quello che ha stupito è il ridotto tasso di vibrazioni, non solo considerando che è una mono, ma in senso assoluto: in autostrada il riparo è discreto (ottimo per busto e casco, così così sulle spalle) e si viaggia comodamente a 140 km/h indicati. Dove poi la strada si fa tortuosa è capace di far divertire chiunque, pur con un livello di prestazioni inferiore alle concorrenti 2 e 3 cilindri.
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